22/02/2009
PRE-VISIONI 30 GIOVANI ARCHITETTI SUL FUTURO DI VICENZA
In questo periodo l’Amministrazione Comunale, nelle sue diverse componenti, è chiamata a definire il disegno generale del Piano di Assetto del Territorio. Si tratta di un passaggio fondamentale per lo sviluppo e il futuro della città. Per questo riteniamo importante aprire il più possibile la discussione a idee, contributi, punti di vista diversi, sperimentando anche modalità innovative di confronto e di progettazione.
Il primo passo in questa direzione è stato segnato dal workshop “Vicenza città dell’architettura”, che ha riscosso l’interesse e l’apprezzamento non solo degli addetti ai lavori, ma anche delle categorie economiche, delle forze sociali e di ampi settori dell’opinione pubblica cittadina.
Da dicembre 2008 ad aprile 2009 si è attivata una fabbrica di idee, articolata in più incontri, appuntamenti, approfondimenti tematici, blog, presentazioni dei contributi in siti internet, in giornali, in riviste con l’obiettivo di verificare le potenzialità di sviluppo strategico di alcune importanti aree urbane:
1. la “spina” ad ovest del centro storico: dalla stazione ferroviaria verso nord, lungo la direttrice per Thiene/Schio;
2. il sistema degli spazi centrali e dei contenitori culturali nel centro storico;
3. la zona industriale ovest, dove è previsto un profondo intervento di riqualificazione dell’intera area.
Trenta giovani architetti da tutta Italia (ma anche dalla Spagna), sono stati chiamati a presentare le loro proposte,
sotto la guida di alcuni protagonisti dell’architettura e dell’urbanistica internazionale: Flavio Albanese, Luis Mansilla, Joao Nunes, Werner Tschool e Cino Zucchi. Economisti, sociologi, abitanti dei quartieri, operatori culturali e rappresentanti delle realtà economiche hanno portato differenti letture del territorio con le quali i gruppi di lavoro si sono confrontati. Lo sguardo sulla città non è stato solo quello esclusivamente progettuale, ma attraverso la contaminazione dei pensieri, dei linguaggi e delle sensibilità sono nate le pre-visioni raccontate in questa pubblicazione.
L’originalità, la creatività e la qualità del percorso mettono in luce alcuni obiettivi centrali di questa Amministrazione per quanto riguarda le politiche del territorio.